Le vacanze estive sono finite: stamattina è suonata la prima campanella che ha dato il via al nuovo anno scolastico. I 523mila studenti del Lazio sono tornati in classe con lo zaino in spalla e genitori emozionati si sono salutati davanti ai cancelli, ad attendere bimbi delle elementari e liceali in classe c’erano maestre e professori pronti al nuovo anno.

In questa giornata inaugurale anche alcuni ministri “sono tornati a scuola”.

Ma la prima giornata di scuola è iniziata con un blitz mattutino al Miur della Rete studenti medi. Uno striscione “la scuola siamo noi” è stato affisso alla sede del dicastero per affermare che sono gli studenti a vivere “sulla nostra pelle tutti i suoi problemi, le sue contraddizioni e i suoi successi, ed è per questo che dobbiamo essere i protagonisti di questa rivoluzione. Vogliamo informare gli studenti, discutere ed elaborare insieme ed in maniera capillare il nuovo modello di scuola che vogliamo – affermano – sia veramente pubblica ed accessibile a tutti. Nel piano scuola non ci sono tutti questi aspetti, anzi alcuni ci preoccupano molto“.