Un altro cambio di destinazione d’uso nel mirino della procura e il Lidl di via dell’Acqua Bullicante finisce sotto sequestro. Ad apporre i sigilli al supermercato costruito tra le proteste dei comitati di quartiere e del municipio V e inaugurato soltanto da una settimana sono stati i vigili urbani. Ieri mattina gli agenti della municipale, hanno prima fatto uscire tutti i dipendenti dal discount e poi chiuso la struttura. Ora a tremare sono due funzionari del Comune, il rappresentante della società immobiliare che si è occupata della realizzazione dell’opera e il progettista.

Secondo il pm a cui è stato affidato il fascicolo, il supermercato sarebbe stato realizzato sulla base di una concessione edilizia illegittima. In altre parole, l’intero compendio realizzato nel cuore di Torpignattara sarebbe un maxi-abuso. L’Immobiliare Bullicante avrebbe infatti avviato i lavori e la demolizione delle antiche botteghe artigiane che erano al civico 248 senza attendere la loro dismissione.

Per evitare ulteriori danni e modifiche al carico urbanistico di Torpignattara, il gip Luigi Balestrieri ha accolto la richiesta del pm e messo sotto sequestro l’intera area.