Il nuovo stadio della Roma ha debuttato in Campidoglio, nella Sala della Protomoteca. Il presidente giallorosso James Pallotta, assieme all’architetto statunitense Dan Meis e al ceo Italo Zanzi, ha svelato i dettagli del nuovo impianto, accompagnato dalla squadra al completo. Stretta di mano fra il capitano Francesco Totti e il sindaco Marino, mentre in prima fila ad assistere alla presentazione c’erano anche ex campioni della Roma, come Bruno Conti e Paulo Roberto Falcao.

Lo stadio sarà un perfetto ovale, contrariamente alle previsioni che lo volevano squadrato sul modello degli stadi del baseball americani. Gli spalti saranno divisi in tre gradinate per contenere 52.500 spettatori, di cui 14.000 nella nuova curva sud, e potrà arrivare fino a 60mila posti per eventi internazinali. Ci sarà una struttura leggera, rialzata rispetto al livello stradale, dal profilo sagomato da nervature diagonali, con una copertura rossa che si accenderà di notte. Poi un anello di copertura parzialmente in vetro e all’interno un grande monitor sospeso visibile a 360 gradi. Tutto intorno il ‘Roma village’, con tanto verde ma anche diverse strutture accessorie dedicate a tifosi e famiglie: un’area di intrattenimento, attiva sette giorni su sette, numerose boutique, ristoranti e spazi per eventi.
L’impianto sorgerà nell’area di Tor di Valle, al posto del vecchio ippodromo del trotto.

Per la realizzazione dello stadio, secondo quanto svelato dal sindaco, servirà circa un miliardo di euro. E Pallotta ha subito rassicurato: “Il nuovo stadio sarà finanziato interamente da privati, non ci saranno fondi pubblici. Il progetto, si spera, durerà solo 2 anni, e creerà tanti posti di lavoro. Sarà ultramoderno, stupefacente”.

Lo stadio avrà una capacità di 52.500 posti, espandibile fino a 60 mila.

Al nuovo stadio della Roma a Tor di Valle si arriverà soprattutto in treno, con la linea Roma-Lido appositamente potenziata. Ma soprattutto con il prolungamento della B da Laurentina fino alla Muratella con la fermata intermedia a Tor di Valle. Chi vorrà, però, potrà anche utilizzare l’auto percorrendo il nuovo svincolo direttamente collegato con il Grande raccordo anulare.