No alla violenza negli stadi. Dopo la pubblicazione dei calendari della prossima stagione calcistica 2015-2016, il questore di Roma Nicolò D’Angelo ha firmato un’ordinanza di servizio che contiene il ‘modello organizzativo per la sicurezza degli incontri di calcio’, già condiviso in prefettura. Il documento inaugura una nuova stagione per le partite di Roma e Lazio.

Bisogna cambiare la mentalità, cominciare a dire che ci sono cose che non vanno e che devono essere trasformate e non militarizzare mettendo più agenti nello stadio. A partire da quest’anno lo stadio Olimpico avrà le curve ridotte. Si passa da 8.700 posti a 7.500 posti”, ha spiegato il questore di Roma.

Le curve. Da oggi in poi in curva dovrà essere garantito l’accesso al corridoio centrale, “come previsto dalla legge”, puntualizza il questore aggiungendo che sarà inoltre creato maggiore spazio ai lati del settore dove non potranno sostare i tifosi.

Più steward. Alle due società è stato richiesto ed ottenuto uno sforzo per migliorare il servizio di stewarding, riducendo la capienza delle due curve e soprattutto avviando il programma dei “fan project”, che si pone l’obiettivo di includere i tifosi nei percorsi di legalità anche rispettando le loro legittime aspettative di portare in curva colore e passione.

Pugno duro contro i violenti. Sono 184 i daspo nella stagione calcistica 2014/2015, rispetto agli 80 dell’anno precedente. Di questi 98 riguardano il primo semestre del 2015. Incrementato nella scorsa stagione calcistica all’Olimpico il numero delle forze di polizia impiegate e soprattutto per le gare della Roma passando da circa 9.500 a oltre 13.000.