Nuova tecnica di “manipolazione cellulare” messa a punto dai ricercatori dell’Ospedale della Santa Sede per i casi di immunodeficienze severe e rare malattie genetiche dell’infanzia, leucemie e tumori del sangue

Martedì 17 giugno, alle ore 10.45, presso la sede del Villino Sion dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù (di fronte alla seconda entrata, sulla Passeggiata de Gianicolo) verrà presentata ai giornalisti la nuova frontiera dei trapianti di cellule staminali, una nuova tecnica di manipolazione messa a punto per la prima volta al mondo dai ricercatori dell’Ospedale della Santa Sede. I risultati di questa metodica salvavita, già applicata con successo in Ospedale su un numero consistente di pazienti pediatrici affetti da immunodeficienze severe, rare malattie genetiche dell’infanzia, leucemie e tumori del sangue, sono stati presentati a New Orleans e ora pubblicati sulla prestigiosa rivista scientifica internazionale Blood. “Una pietra miliare nella terapia di molte malattie del sangue” l’ha definita il direttore scientifico del Bambino Gesù Bruno Dallapiccola.

Interverranno all’appuntamento: Giuseppe Profiti, presidente dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù; Franco Locatelli, direttore del Dipartimento di Onco-ematologia pediatrico e Medicina Trasfusionale; Alice Bertaina, responsabile del Modulo Interdisciplinare Terapie Avanzate.

Chiuderanno l’incontro le testimonianze di 2 mamme i cui figli hanno potuto beneficiare della nuova terapia messa a punto dai medici dell’Ospedale.