Con la Tasi fissata al 2,5 per mille, la rendita media di 1.123 euro vuol dire un esborso, tra saldo e acconto, di 388 euro.
E per fortuna il Comune pare aver rinunciato all’idea di caricare sull’abitazione principale, anche se solo in parte, quello 0,8 per mille di aliquota aggiuntiva che il governo ha concesso al Campidoglio per sistemare le casse erariali. Questo fardello finirà invece per gravare sulle seconde case.
Un bel sollievo per i proprietari di prima casa in quanto con l’aliquota proiettata fino al limite massimo del 3,3 per mille si sarebbe finito per pagare 536 euro.Tra le due ipotesi estreme 148 euro di differenza: ma prevarrà quella più morbida. Alcuni esempi possono comunque essere utili a comprendere quello che aspetta i proprietari della Capitale chiamati in cassa per la prima rata a metà giugno.