La scadenza dell’acconto della Tasi 2014 è fissata per giovedì 16 ottobre ed è scattata la corsa ai centri CAF per il calcolo della prima rata in città come Roma, Milano, Firenze e altri 2500 comuni italiani che hanno stabilito l’aliquota della nuova imposta comunale sui servizi indivisibili per i proprietari dei beni immobili entro il 10 settembre, i restanti cittadini dei comuni che non si sono adeguati entro tale data saranno tenuti a versarla nel saldo del 16 dicembre.

Il calcolo della Tasi 2014 è simile a quello adottato per pagare l’Imu.

I comuni dove si paga l’acconto Tasi 2014 solitamente applicano sul bene in proprietà un aliquota come prima casa pari al 5% del valore catastale che va moltiplicato per un coefficente che varia a seconda della tipologia dell’immobile. Per le abitazioni e i box il coefficente è pari a 160 mentre se si tratta di negozi o uffici è rispettivamente di 55 e 80. Entrati in possesso di questi dati si può effettuare il calcolo dell’imponibile che ricordiamo ha diversa applicazione in base alla tipologia di abitazione: prima casa e seconda casa.

Il ministero delle finanze ha messo a disposizione dei cittadini appartenenti ai comuni chiamati a pagare la Tasi 2014 di un sistema di calcolo online e di stampa del modello F24 tramite il quale è possibile pagare il tributo presso istituti bancari, gli uffici postali e finanziari preposti all’accettazione di tale modulo.