Continua a tremare la terra ad Amatrice e cresce il bilancio delle vittime del terremoto, che è salito a 267 morti, di cui 207 ad Amatrice, 49 ad Arquata e 11 ad Accumoli.
Lo rende noto la Protezione Civile. Una nuova forte scossa di magnitudo 4.8 è stata registrata nella zona di Rieti alle 6.28. Amatrice e, nell’Aquilano, Campotosto, Capitignano e Montereale i comuni più vicini all’epicentro.
Dopo la scossa distruttiva di magnitudo 6.0 delle 3.36 di mercoledì, questa è la seconda replica di assestamento più forte dopo quella di magnitudo 5.3 nella zona di Perugia registrata sempre mercoledì alle 4.33.
Il terremoto ha avuto “un conto umano impressionante”, ha detto il premier,Matteo Renzi, al termine di un Consiglio dei ministri che “è stato triste”.
Il Consigli dei Ministri ha deliberato lo stato d’emergenza per le aree colpite sbloccando i primi 50 milioni.
Ci sono due priorità, la ricostruzione e la prevenzione. “La ricostruzione è la prima. Il nostro è un impegno morale nei confronti delle donne e degli uomini di quelle comunità. Che hanno diritto ad avere un futuro, che devono restare delle comunità”, ha detto il premier.
E poi, lanciando il progetto “Casa Italia”: “Dobbiamo pensare alla prevenzione sismica. Dobbiamo essere seri su questo tema. Deve essere il nostro compito per il futuro”.