Il Terracina Book Festival riapre giovedì 30 agosto alle 18 fino al 2 settembre, nel centro storico, in piazza Santa Domitilla, tra l’Appia antica e la Cattedrale.  La rassegna di libri, incontri, dibattiti e approfondimento, giunta alla sua nona edizione, parte giovedì con Alessandro Ceci e Armando Cittarelli che presentano in anteprima il loro libro “L’albero della Politica”.

A seguire, venerdì 31, alle 18, Alberto Lori esperto in fisica quantistica e voce storica dei documentari Quark, la Storia siamo noi, presenta il suo saggio “Il cammino del cercatore”. La rassegna prosegue poi sabato 1 alle 19.30 con uno speciale sull’anniversario della morte di Aldo Moro, assassinato dalle BR nel 1978, che aveva con Terracina un legame molto forte. Lo statista italiano sarà al centro di un dibattito, moderato da Cesare Rinaldi, con Giovanni Fasanella, Miguel Gotor e Giuseppe Fioroni, presidente della commissione parlamentare di inchiesta sul rapimento e sulla morte di Aldo Moro.

A salire sul palco alle 21.30 anche la saggista Caterina Frustagli che parlerà di “Memoria” e diritti affrontando la storia delle persecuzioni e delle intolleranze verso le diversità. Ad arricchire l’ultima giornata: alle 21, lo storico cronista del Tg1 Rai Pino Scaccia tra interviste video e i grandi eventi della storia; alle 22, il tradizionale Poeti a Duello, il Poetry Slam che arriva nella forma creata dall’associazione la Masnada al Festivaletteratura di Calabria nel 2004. Il TBF fa parte della rete dei festival letterari: 10 eventi in 4 regioni italiane tra Toscana, Puglia, Calabria e Lazio.

La rassegna è una creazione di Massimo Lerose e Andrea Giannasi ed è organizzata da Innuendo editore, Tralerighe libri editore e Prospektiva. L’iniziativa è patrocinata dal Comune di Terracina e Città che Legge 2018.