“Totti goal”, esulta Gianluca, un uomo di 36 anni affetto da autismo, ogni volta che vede la foto dell’ex capitano, ora dirigente sportivo, della Roma. Un amore, quello per la squadra giallorossa, che gli ha trasmesso la mamma, Anna, tifosa della Roma “da quando sono piccola”, dice.
Lei è tra i soci fondatori, insieme ad altre sei famiglie, dell’Associazione Risorse Autismo Onlus. Che nasce con lo scopo di garantire una vita dignitosa, un presente e soprattutto un futuro alle persone affette da sindrome autistica.
Si tratta di un progetto di residenzialità, il cosiddetto “casale-famiglia”.
Sabato scorso, 17 novembre, l’ARA è stata in visita a Trigoria per ringraziare la Roma per il sostegno e l’aiuto, non solo economico ma ancor prima umano, per la realizzazione di Casa Isa: un edificio di circa 300 mq, strutturato su due piani in due moduli separati che potranno ospitare sei persone al piano terra e quattro al primo piano. All’iniziativa di solidarietà erano presenti oltre allo stesso Totti, anche Mauro Baldissoni, dg del club e Morgan De Sanctis, ex calciatore italiano, di ruolo portiere. A sostegno dell’associazione anche la cantante Alessandra Amoroso e la Chiesa evangelica Valdese di Roma.