Il carcinoma ovario, in particolare è l’ottavo più diffuso fra le donne, con 230 mila nuove diagnosi ogni anno nel mondo. Nel 2014, in Itali si sono registrati quasi 6mila nuovi casi, circa il 3% del totale dei tumori diagnosticati tra le donne. E le stime indicano che, nel corso della vita, un’italiana ogni 74 sviluppi questa neoplsia.

E’ partito, infatti, il primo servizio che, sviluppato dal policlinico Gemelli di Roma e sostenuto da AstraZeneca, permette di accedere al test molecolare Brca con tempistiche brevi. Una piattaforma on line consentirà agli oncologi italiani che ne fanno rischiesta di ottenere l’esito del etst molecolare in 3 settimane, con un risparmio di tempo di circa 5-8 mesi, identificando così precocemente l’eventuale mutazione del geni Brca e facilitando, dunque, una migliore gestione del tumore ovarico e l’eventuale terapia personalizzata con i nuovi farmaci target.

Sono previste quattro fasi:

1) L’oncologo del centro ospedaliero in rete si collega alla piattaforma on line e inserisce i dati della paziente, indicando la data in cui ritirare il campione da analizzare (massimo 72 ore dall’invio della richiesta)

2) Si effettua il prelievo di sangue

3) Il corriere clinico espresso riceve una comunicazione automatica della richiesta: ritira i campioni da analizzare dal centro oncologico e li consegna al laboratorio di diagnostica molecolare del gemelli

4) L’oncologo che ha effettuato la richiesta può visionare e scaricare i risultati dell’analisi direttamente dalla piattaforma online.