Dimore storiche aperte eccezionalmente, mostre, concerti, cene stellate, feste popolari e visite speciali: succede da sabato 3 maggio a domenica 1 giugno nel territorio dell’Alta Tuscia, zona settentrionale del viterbese stretta tra la Toscana e il lago di Bolsena dove la sezione laziale dell’Associazione Dimore Storiche Italiane organizza per la prima volta “I Tesori dell’Alta Tuscia” alla scoperta di castelli, dimore storiche, arte e gastronomia del territorio.

Si parte sabato 3 con una cena rigorosamente su prenotazione nella cornice del bel palazzo Cozza Caposavi dove la chef stellata Iside De Cesare con il marito Romano Gordini del ristorante La Parolina di Trevinano vicino Acquapendente, prepara un menu legato al territorio tra anguilla in carpione, zuppetta di ceci, guanciale e tagliolini gratinati e maialino con patate di Grotte e finocchietto.

Lo stesso giorno si inaugura la mostra interessante dei “Ritratti degli Sforza di Santa Fiora”, una galleria di trenta dipinti di personaggi illustri che hanno segnato la vita del nostro paese al Museo Civico di Acquapendente per due settimane, mentre dal 23 maggio al 1 giugno la stessa esposizione si trasferisce pochi chilometri più in là, a Villa Sforzesca di Castell’Azzara.

A Bolsena per l’occasione aprono le porte domenica 4 maggio due dimore storiche: Palazzo del Drago e Palazzo Cozza Caposavi, ma nella stessa giornata si visitano su prenotazione anche il Castello di Proceno, la basilica di Santa Cristina e la chiesa di San Martino dove si assiste anche ad un concerto dell’ensemble diretto da Romano Pucci.

Sulla sponda del lago a Marta mercoledì 14 si festeggia invece la festa della Madonna del Monte o delle Passate con tanto di incessante rullo di tamburi che dà la sveglia al paese insieme alle campane della Collegiata che suonano a festa.

E se sabato 17 a Castell’Azzarasi tiene il convegno “Gli Sforza di Santa Fiora e Villa Sforzesca: feudalità e brigantaggio”, il giorno seguente domenica 18 ad Acquapendente arriva la famosa Festa dei Pugnaloni con mosaici di fiori e foglie.

Giovedì 22 e venerdì 23 spettacolo “Dinner at the opera” della compagnia Opera Stravaganza al Castello di Proceno e dopo nelle vicinanze si può approfittare di una visita al Palazzo dei Farnese a Gradoli, del centro medievale di Onano o di Torre Alfina. In più per tutta la durata della manifestazione al ristorante La Parolina si gustano piatti speciali del territorio. Da mangiare con contorno di vista perché le ampie finestre del locale sono un quadro naturale sulla vallata del Paglia e sulla Val d’Orcia.