Due dipendenti del ministero degli Esteri nel 2014 hanno imbrogliato sette disoccupati a cui hanno spillato 1650 euro a testa in cambio di un fantomatico lavoro a tempo indeterminato dentro la Farnesina. Il pm Giovanni Nostro ha chiesto, per i due furbastri, una condanna a quattro anni di carcere per concorso in truffa e falsità materiale commessa da pubblico ufficiale. Uno dei dipendenti, si tratta di due autisti, era stato arrestato dagli agenti del commissariato di Torpignattara mentre prendeva, il 24 febbraio del 2014, un pacco di soldi da un giovane. Era la quota, fissata in 1650 euro, per vedersi spalancate le porte della Farnesina.

Una montagna di documenti firmati da ambasciatori erano in realtà documenti falsi, che avevano fatto credere ai sette giovani di essere a un passo dal realizzare il loro sogno.

Giovedì è attesa la sentenza da parte del giudice Vincenzo Terranova della decima sezione penale.