La Tim sponsorizza il cantiere del futuro. La copertura su 12 pilastri sarà un belvedere.
Bergamo: “Visite gratis per i romani”. I lavori iniziati a ottobre per la messa in sicurezza
Restauro del Mausoleo di Augusto, al via la seconda fase: un’opera imponente che dovrebbe portare la tomba del primo imperatore romano, la più grande arrivata a noi dopo le piramidi, a nuova vita entro l’aprile del 2019. Facendo, si spera, dimenticare in fretta gli anni di abbandono, le transenne arrugginite, i ricorsi al Tar e le gare dei lavori mai partite per ribasso.
L’operazione di risanamento è imponente:13 mila metri quadri di murature da restaurare, 800 quelle da impermeabilizzare, 8 mila metri di ponteggi, per questo gigante da 87 metri di diametro e 45, presunti, di altezza. Più grande persino di Castel Sant’Angelo. Alla Tim spetta anche il compito di creare la copertura. Che sarà alla stessa altezza dove, a metà del 1500, Francesco Soderini fece costruire un giardino all’italiana. Che adesso risorgerà.
La gente potrà accedervi da via dei Pontefici e sarà un magico affaccio su Roma. “A Campo Marzio – racconta il sovrintendente Claudio Parisi Presicce – non c’erano monumenti. Augusto costruì il suo mausoleo a 800 metri dal Pantheon mettendosi in relazione con il divino, ispirandosi al sepolcro di Alessandro Magno”.
Quanto costerà il biglietto per questa nuova meraviglia? “Per i romani – afferma il vice sindaco Luca Bergamo – vorrei fosse gratuito. Come per tutti i musei civici”.