E dunque via a misure contro lo sfruttamento della prostituzione anche minorile, contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, lotta all’abusivismo commerciale, prevenzione per furti e rapine in casa e di reati collegati alla movida, tolleranza zero per tifoserie violente e cortei. Sono questi i sei punti della linea dura del ministero dell’Interno che ha presentato oggi al Viminale il Piano Roma Capitale alla presenza del prefetto di Roma Giuseppe Pecoraro e del sindaco Ignazio Marino.

“Il piano darà più sicurezza ai cittadini di Roma e potrà essere un modello sperimentale per le altre zone d’Italia“.

“Le telecamere sui caschi le stiamo già comprando e saranno utilizzate a livello sperimentale, poi potrebbero diventare una regola”.

Alfano ribadisce la sua proposta: “il Daspo a vita per i violenti”. 

“Da oggi è già operativo. Il nostro obiettivo è combattere lo spaccio soprattutto davanti alle scuole. Il numero è 3386640311. Un numero che sarà collegato ad un acronimo ‘sms’.

La movida è assolutamente non punibile. Il problema è non disturbare la libertà degli altri e non trasformare le notti di divertimento in tragedia. Per questo attueremo la ridislocazione degli uffici mobili per una azione mirata. Noi vedremo tutto, monitoreremo tutto e avremo l’individuazione quantitativa dei luoghi e delle zone dove emergono determinati reati“.

“Per contrastare l’abusivismo commerciale c’è una mia direttiva che dà mandato al prefetto per andare giù duro con le forze dell’ordine. Inoltre la Guardia di finanza metterà in campo i suoi uomini migliori e schiererà lo Scico, il Servizio centrale specializzato per l’investigazione contro la criminalità organizzata per risalire alla catena del falso“.

“Per il contrasto a furti e rapine alle abitazioni, dal sistema nazionale di georeferenziazione viene stralciata la parte di Roma e attuato un servizio di localizzazione metodica in modo che in tempo reale ci siano tutte le informazioni dei reati. Quindi una mappatura del rischio e delle aree di maggiore incidenza dei reati”.