Questo alimento ha, infatti, un indice glicemico più alto di quello di altri cibi ricchi di carboidrati, come pasta e pane, e aumenta il livello di una proteina che, a sua volta, regola i livelli di serotonina, il cosiddetto “ormone del buonumore” coinvolto anche nel meccanismo di induzione del sonno.

E’ quanto emerge da una ricerca della Kanazawa medical university, in Giappone, pubblicata sulla rivista Plos One. Gli studiosi hanno analizzato 1.848 persone di età compresa tra 20 e 60 anni dal punto di vista alimentare, facendo loro annotare tutte le volte in cui mangiavano noodles, pane o riso, e dal punto di vista del sonno, valutandone la qualità secondo una scala di riferimento utilizzata a livello internazionale. Hanno scoperto che chi consumava più riso rispetto ad altri carboidrati come la pasta o il pane riposava meglio.

L’ipotesi avanzata nello studio è che questo alimento avendo un indice glicemico (che misura la velocità di trasformazione di carboidrati in zuccheri nel sangue) più alto di quello degli altri cibi ricchi di carboidrati fa aumentare i livelli di una proteina, il triptofano, favorendo la produzione di serotonina, che tra le altre funzioni ha anache quella di conciliare il sonno.