Apre il 26 ottobre il primo Istituto culturale coreano in Italia. Undicesimo in Europa e trentunesimo nel mondo, a pochi passi da Porta Pia, in via Nomentana, l’Istituto si sviluppa su uno spazio di oltre 2.200 metri quadrati, in una palazzina liberty ristrutturata. All’interno, spazi espositivi, uno studio d’arte, una biblioteca, una sala per proiezioni, convegni e concerti, aule per corsi di lingua, una sala per lezioni di cucina e, all’esterno, un giardino.
Primo appuntamento aperto al pubblico, il 27 e 28 ottobre con le lezioni di cucina coreana, le mostre d’arte da visitare e la voce della cantante Kang Hyo Ju, accompagnata da strumentisti coreani, che interpreta il Sain Nori, particolare canto della tradizione musicale di ispirazione sciamanica.
Poi, dal 21 al 26 novembre al via la prima edizione della Korean Week.
“L’Istituto – sottolinea il direttore Soo Myoung Lee – è un luogo per presentare al pubblico italiano la cultura coreana, ma allo stesso tempo è anche un luogo tramite il quale desideriamo creare armonia con la cultura italiana. Spero che all’interno di questo Istituto gli artisti dei nostri due Paesi possano conoscersi, entrare in sintonia e divenire pionieri di una nuova cultura“.
L’Istituto è composto da due edifici, una struttura centrale e la dependance, più il giardino che sarà messo a disposizione per esposizioni d’opere d’arte, a partire da quelle di Park Eun-Sun, uno dei maggiori artisti coreani contemporanei residente in Italia.
(Repubblica.it)