Dopo la notizia delle ultime settimane data dal governo per cui le agevolazioni fiscali per le ristrutturazioni edilizie, la riqualificazione energetica degli edifici e l’eco bonus mobili, verranno prorogate probabilmente per tutto il 2016, sembrano esserci ulteriori buone notizie, almeno per quello che riguarda gli abitanti della capitale.

Una delibera dell’Assemblea Capitolina ha infatti deciso che i proprietari di immobili romani che opereranno alcune opere di ristrutturazioni come i restauro delle facciate o la realizzazione di impianti per il risparmio energetico, ed altri interventi, potranno avere acceso a numerosi incentivi statali.

Per capire meglio in cosa consistono tali incentivi e quanto potranno effettivamente risparmiare i romani ci siamo rivolti agli esperti di facileristrutturare.it – ristrutturazioni Roma, che hanno cercato di fare un po’ di chiarezza.

Le esenzioni di cui i potrà usufruire sono di diversa natura sarà infatti possibile:

– Chiedere l’esenzione dal Canone Occupazione Spazi e Aree Pubbliche (COSAP) in tutti i quartieri della città per la ritinteggiatura dei palazzi e per sostituire le antenne singole con antenne centralizzate

– Richiedere l’accesso per contributi a fondo perduto (circa 4-5 mila euro) sempre per la ritintegiatura ed il restauro di facciate e l’installazione di antenne centralizzate

– Riduzione di una parte dell’imposta comunale qualora si acconsente all’installazione di pubblicità sui ponteggi

– incentivi per chi opera lavori di bonifica da eternit e amianto e per chi installa impianti a risparmio energetico

Gli esperti di Facile Ristrutturare inoltre sottolineano come tutte le agevolazioni potranno combinarsi con le detrazioni Irpef per le ristrutturazione previste a livello nazionale.

Gli incentivi capitolini hanno il doppio scopo di favorire operazioni di riqualificazione degli edifici (probabilmente anche in vista del Giubileo Straordinario, ormai imminente) della città e di stimolare il settore dell’edilizia, particolarmente colpito dalla crisi, ma aiutato già a livello nazionale dalle agevolazioni fiscali sulle ristrutturazioni.

A questo scopo nel bilancio 2015 dell’Assemblea Capitolina è stato previsto un fondo di 1 milione di euro.

Maurizio Pucci, assessore del Comune ai Lavori pubblici, ha commentato la delibera in questo modo:«Per il Giubileo del 2000 la città si presentò più bella perché furono dati incentivi per le facciate; con questa delibera tutti i palazzi dal centro alle periferie avranno gli stessi benefici. L’esenzione dalla Cosap sarà data solo a chi presenterà fatture in cui le imprese dichiarino spese e lavoratori impiegati e a posto con le contribuzioni. Così favoriamo l’emersione del nero».

L’operazione quindi mira ad una Roma tirata a lucido con “Tetti Puliti” dalla grande quantità di antenne che affollano i cieli capitolini e facciate dei palazzi tirati a lucido, ma anche ad un’attenzione per temi quali la sostenibilità, il risparmio energetico e la riqualificazione energetica degli edifici.