Nei giorni scorsi ci siamo soffermati molto sui primi piatti della tradizione romana, ma la tradizione culinaria capitolina è ricca anche di contorni, da affiancare a qualche secondo, oppure anche da mangiare da soli, magari per tenersi più leggeri, oppure per riempire quello ”spazietto” rimasto dopo un abbondante primo… Quest’oggi parliamo di uno dei contorni romani per eccellenza, anzi, potremmo dire ”per definizione”: i Carciofi alla Romana!

Per cucinare questo contorno prelibato bisogna innanzitutto scegliere il tipo di carciofo giusto, ed allora ecco che bisognerà comprare delle mammole, una varietà di carciofi non spinosi, dalla forma tonda e piuttosto compatta, che possono raggiungere notevole peso e dimensione. Hanno foglie di forma molto ampia, particolarmente carnose e molto gustose.

Per preparare i carciofi alla romana, per prima cosa bisogna pulire i carciofi stessi. Questa operazione può essere fatta lasciando solo le foglie più chiare e tenere dei carciofi, per poterne assaporare meglio la parte centrale, oppure i carciofi si possono pulire eliminando anche solo le foglie più esterne e tagliando le punte. In questo caso si possono mangiare staccando le foglie e gustandone la parte finale con i denti, fino ad arrivare al cuore, che si mangia per intero.

Ingredienti per preparare i Carciofi alla Romana (per 2 persone): 
2 mammole
1 limone
4 rametti di prezzemolo
4 foglie di menta
1 spicchio d’aglio
Sale fino
Olio extravergine d’oliva
Pepe nero, macinato al momento
150 ml di brodo vegetale

Tempo di preparazione: 1 ora
Preparazione:
Prepariamo l’acqua acidulata, per tenere a bagno i carciofi in attesa di averli puliti tutti. Solitamente occorre un limone ogni 2 litri d’acqua.
Puliamo ogni carciofo tagliando il gambo, da tenere da parte, rimuovendo le foglie esterne più rovinate e tagliandone le punte con una forbice. Se vogliamo una pulizia completa del carciofo per poterlo mangiare interamente a coltello, dobbiamo eliminare invece più foglie, fino a mantenere solo quelle chiare e tenere e tagliare le punte.
Sciacquiamo il carciofo sotto l’acqua corrente e poi mettiamolo nell’acqua acidulata, sfregandolo con un pezzetto di limone. Divarichiamo le foglie per far penetrare l’acqua anche all’interno e lasciamolo quindi a bagno.
Prendiamo il gambo, ne tagliamo i primi 10 cm circa e lo spelliamo con un pelapatate, per rimuovere lo strato esterno più duro. Facciamo poi delle fette di un centimetro abbondante e mettiamo anch’esse nell’acqua acidulata.
A questo punto laviamo i rametti di prezzemolo, selezionandone le foglie e tritandole finemente su un tagliere, insieme alla menta e all’aglio spellato.
Scoliamo i carciofi dall’acqua acidulata e li farciamo con un cucchiaino di trito, un pizzico di sale ed un filo d’olio.
Mettiamo poi i carciofi a testa in giù in un pentolino dai bordi alti, largo appena da ospitarli tutti. Uniamo i gambi affettati negli spazi e condiamo con 1 cucchiaino d’olio, cospargendoli con il trito rimasto, un pizzico di sale ed un’abbondante macinata di pepe. E’ importante mettere una quantità di brodo vegetale tale da coprire i carciofi per un terzo della loro altezza.
Siamo a buon punto! Adesso non resta che cuocere a fiamma media e con coperchio per 30 minuti circa, controllando di tanto in tanto che il fondo di cottura non si asciughi troppo: in quel caso, meglio aggiungere altro brodo.
Trascorsa la mezz’ora di cottura, togliamo il coperchio e cuociamo per altri 10 minuti. I Carciofi alla Romana sono pronti! Serviamo in tavola, aggiungendo un pò di fondo di cottura per insaporire il tutto.
Buon appetito da RomaEasy!