Tanto gli uomini quanto le donne indossavano sotto la veste un subligar, o subligaculum, una sorta di perizoma di lino avvolto intorno alle cosce e allacciato in vita.

–>> Le donne portavano anche una fascia intorno al seno, il mamillare in cuoio, per appiattire e contenere, o lo strophium, che sostiene senza comprimere. Non sorprenderà dunque scoprire che anche il bikini è un’invenzione romana, come dimostrano per esempio i famosissimi mosaici della Villa del Casale a Piazza Armerina. Le donne indossavano una o più tuniche subuculae, cioè intime, sopra le quali si vestiva il supparum, una tunica di lunghezza media, e infine la stola, ampia e lunga fino ai talloni e legata in vita da un cingulum.

–>> Gli uomini, poi, indossavano sopra l’intimo la tunica, una sorta di lunga t-shirt a maniche corte legata in vita, coperta infine dalla toga, un lungo mantello di lana, cotone o lino di solito bianco.

–>> Ai piedi, per entrambi, sandali formati da semplici suole legate alla caviglia con lacci di cuoio.

[fonte: Massimo Polidoro. L’avventura del Colosseo]