Le due fontane “gemelle” di Piazza San Pietro? Ce le spiega “a viva voce” Michelangelo Buonarroti.

« Piazza San Pietro ospita due fontane gemelle realizzate però da due diversi artisti in epoche differenti: una è di fine Quattrocento mentre l’altra è più recente: venne realizzata nel 1667.
La più antica è quella che si trova a destra per chi arriva in piazza da via della Conciliazione mentre l’altra fu fatta realizzare dal Bernini come copia esatta della precedente. La fontana più antica però venne per così dire modificata dal Maderno agli inizi del Seicento. In pratica rovesciò sotto sopra il catino superiore per far rompere il getto d’acqua invece che raccoglierlo al suo interno. La sua intuizione servì a rompere il getto d’acqua creando una sorta di pioggia sottile di grande effetto.

Considerate che fino a non molti anni fa il getto d’acqua era molto più potente di quello che vedete oggi. Lo zampillo sfiorava gli otto metri d’altezza e le fontane avevano un effetto decisamente spettacolare: sembravano molto più grandi all’occhio di quello che in realtà sono.
Fu papa Paolo VI a volere la riduzione del getto e l’inserimento all’interno delle due fontane di un sistema di riciclo dell’acqua per evitare sprechi. Certamente prima dell’intervento le due fontane erano molto più spettacolari. Nonostante ciò continuano ad affascinare e a rendere la piazza ancora più viva con il caratteristico rumore che fa l’acqua che sgorga e cade. »

[fonte: https://michelangelobuonarrotietornato.com]