In Italia, nonostante la crisi ci sono settori che sembrano non subire cali, evidentemente perché agli italiani piacciono determinati beni, come quelli di lusso. Infatti secondo le statistiche crescono gli acquisti di bigiotteria e gioielli, soprattutto per quanto riguarda gli acquisti online. La scoperta è recente, ma in occasione dello scorso San Valentino si è avuto un vero e proprio boom, principalmente per il settore gioielli e pietre preziose.
Dai dati risulta in crescita costante anche l’export italiano di gioielli e preziosi, con quelli disegnati dalle maestranze italiane che si rivelano il vero successo dell’ultimo periodo. Leggendo le diverse statistiche si apprende che negli ultimi anni c’è stata una crescita importante per l’export di gioielli italiani. In media in 6 anni il fatturato è cresciuto del 40%, o meglio, è di 23 punti superiore all’andamento delle importazioni nei mercati maturi.
A chi piacciono i gioielli italiani? Secondo alcuni dati raccolti dal Centro Studi Confindustria e Prometeia i maggiori acquirenti sarebbero russi, cinesi e giapponesi. I dati del settore sono entusiasmanti, se nelle vendite di gioielli in territorio italiano si è avuto un ottimo incremento a causa dei regali di Natale e San Valentino, la stessa cosa si può dire per i prodotti italiani venduti all’estero. Abbiamo incrementi di circa il 40 % tra il 2013 ed il 2014, con il trend che sembra dover salire ancora nel 2015.
Il gioiello made in Italy ha una storia ricca di successi, a riprova di ciò a Roma sono stati rimessi in mostra i famosi gioielli Castellani, la collezione della famiglia orafa romana che fu donata allo Stato Italiano negli anni venti, una serie di gioielli che racconta la storia di ben tre generazioni orafe. La collezione è monca di alcuni pezzi che furono rubati nel 2013, ed oggi è tornata in mostra con tutto il suo splendore, una gioia per gli occhi dei romani in primis.
La mostra romana dei gioielli Castellani dimostra come il made in Italy non perda il suo appeal, almeno nel campo dei gioielli. Le ultime indagini di mercato parlano di mercati emergenti che acquistano gioielli italiani, come Russia, Cina e Giappone, e si confermano fedeli al trend i mercati di Svizzera, Francia e Germania, anche se negli ultimi mesi i migliori risultati si sono avuti da vendite praticate verso Stati Uniti, Turchia, Hong Kong, Regno Unito, e persino Spagna.
Molti dei paesi esteri che acquistano beni in Italia sono realtà in cui la crisi economica si sente in modo marginale, i vari operatori acquistano online prodotti di pregio made in Italy ben consapevoli che l’artigianato italiano è uno dei migliori a livello mondiale, e nel caso specifico la creatività degli orafi, la scelta delle pietre ed il loro montaggio è senza pari. Un altro dei settori in crescita è il settore dei diamanti, sicuramente come bene di rifugio forze, ma una crescita dovuta anche al talento dei maestri italiani, che riescono a creare quel qualcosa di particolare difficile da trovare altrove.
La gioielleria italiana, le creazioni, gli anelli, i bracciali sono apprezzati in tutto il mondo, ed oggi spopolano anche tra i giovani. Infatti ad esempio secondo i dati registrati dalla sezione bracciali di GioiaPura, sito specializzato nella vendita di gioielli online, i bracciali sono un gioiello che riscuote molto successo soprattutto presso il pubblico giovanile, che per San Valentino ha comunque fatto registrare un aumentato interesse per i gioielli in genere. Inoltre nel nostro paese rimane sempre vivo l’interesse per la bigiotteria, dove la creatività italiana è riconosciuta, ed i risultati si vedono, con dati di vendita molto interessanti.
L’export della gioielleria made in Italy si conferma quindi con un trend positivo, e l’apprezzamento a livello mondiale ne è una riprova inconfutabile, segno che i gioielli prodotti in Italia sono di alta qualità, e che i nostri maestri orafi, a partire da quelli romani, hanno ancora tantissimo da insegnare.