Entro giugno il governo ha promesso di dare il via libera al decreto che comprende misure fiscali, semplificazioni e liberalizzazioni.

Queste le misure per il rilancio previste dal decreto:

SEMPLIFICAZIONI. Nel decreto su cui sta lavorando l’esecutivo, secondo quanto scritto dal quotidiano Il Corriere della Sera, c’è la semplificazione di alcune procedure amministrative per le imprese e i cittadini. Previsto anche un indennizzo per gli eventuali ritardi nella conclusione dei procedimenti amministrativi.
Semplificazione delle norme sulla sicurezza sul lavoro, sui contributi previdenziali, l’ambiente, le infrastrutture, gli appalti e sui permessi di costruire per le aziende.

LAVORO. Una delle emergenze più gravi è certamente la disoccupazione, tema su cui Letta ha puntato più volte il dito. Nel decreto ci sarebbero 400 milioni di euro per finanziare il credito d’imposta sulle assunzioni dei giovani a tempo indeterminato.
Allo studio anche la riforma del lavoro part-time per renderlo più flessibile, dell’apprendistato, dell’accesso alla cassa integrazione in deroga e del funzionamento dei servizi di collocamento.

FONDI UE. Per sfidare la crisi, il governo ha anche intenzione di chiedere all’Unione europea di sbloccare immediatamente i fondi per il programma Youth guarantee: si tratta di 6 miliardi per il periodo dal 2014 al 2020 e anticiparne la spesa al 2013.
Inoltre, nel decreto si prevede di chiedere a Bruxelles più flessibilità sull’utilizzo dei fondi strutturali concessi agli Stati membri, visto che l’Italia ha ancora 30 miliardi da spendere entro il 2015. Soldi che potrebbero essere utilizzati per ridurre il costo del lavoro e stimolare l’assunzione di giovani.

IVA. Il governo vuole evitare l’aumento dell’Iva previsto dal governo di Mario Monti che la porterebbe dal 21% al 22%. Letta, però, teme un nuovo impatto negativo sui consumi e sulla crescita. Ma per evitare l’aumento, servono 2 miliardi di euro per il 2013 e 4 miliardi per il 2014.
Più probabile, quindi, la revisione selettiva delle aliquote: quella super-agevolata (4%), quella gevolata (10%) e quella ordinaria (21%) applicate a prodotti e servizi.
Altra ipotesi è lo slittamento dell’aumento, ma il problema di trovare i fondi rimane.

IMU. Per il momento la tassa sulla casa è stata rinviata da giugno a settembre. Ma il futuro dell’Imu è legatoi alla revisione di tutta la tassazione sulla casa promessa dal governo entro agosto.
Lo scontro interno all’esecutivo, però, è serrato: il Pdl vuole l’azzeramento per la prima casa, anche se è improbabile, visto che significherebbe le mancate entrate di 4 miliardi di euro all’anno.
Più facile che il governo valuti la riduzione della tassa, magari aumentando le detrazioni, riducendo il moltiplicatore della rendita catastale o una franchigia legata al reddito familiare.

TARES. La Tares è annunciata più cara della Tarsu di 1 miliardo di euro. Il governo, però, vorrebbe ridurne l’impatto sulle fasce più deboli e quindi Letta sta valutando l’ipotesi di agganciarla alla nuova Imu, riformata e ridotta in base al reddito. Per il momento la Tares è rinviata a settembre.

TICKET. Nel 2014 sono attesi gli aumenti del ticket sanitario che costano ai cittadini 2 miliardi di euro. Tuttavia l’esecutivo delle larghe intese sta pensando a una riforma della compartecipazione dei cittadini alla spesa sanitaria commisurata al reddito, per evitare di penalizzare le fasce più deboli.
Il meccanismo dei ticket potrebbe essere quello del nuovo Isee, l’indicatore della situazione economica: una sorta di ‘sanitometro’ che tenga conto del reddito familiare e della condizione sanitaria dei cittadini.

EVASIONE. L’ultimo punto allo studio del governo riguarda l’evasione. Non è improbabile che il governo voglia rivedere le norme per rendere più efficace la lotta agli evasori. Per ora si attende l’arrivo del redditometro e le prime verifiche incrociate tra i dati dei conti correnti e finanziari. Prorogato invece la riscossione dei tributi da parte di Equitalia fino al 31 dicembre 2013: dal 2014 il problema riguarda i Comuni.

L’articolo Il governo di Enrico Letta sfida la crisi sembra essere il primo su Offerta Roma.