Nuova giovinezza per il latte d’asina. Elisir di bellezza per gli antichi, amato da Cleopatra e Poppea che vi si immergevano ogni giorno e riscoperto da Paolina Bonaparte, il latte d’asina sta vivendo una fase di rinnovato interesse.
Ricco di lattosio e povero di grassi, il latte d’asina sarebbe il più vicino a quello di mamma, con una percentuale e una composizione di proteine che possono renderlo adatto a chi è allergico al latte vaccino. Basta una rapida ricerca sul web, per vedere comunque che il latte d’asina, spesso bio, è già usato in Europa per la bellezza.
In Francia, Italia e a Cipro vengono realizzati saponi, cosmetici ma si vendono anche latte e formaggi soprattutto britannici, tedeschi e russi. Secondo Photis Papademas, docente dell’università Tecnologica di Cipro, le persone che hanno bevuto questo latte regolarmente da fattorie locali riportano «risultati notevoli», soprattutto tra i bambini contro asma, eczemi e altre patologie della pelle.
Senza troppo spostarsi, gli appassionati possono acquistare prodotti come saponi, creme idratanti e nutrienti o sieri online, su siti specializzati, anche italiani. Negli ultimi anni, infatti, si sono moltiplicate le offerte non solo alimentari, ma anche di pomate e altri prodotti per la pelle secca e sensibile a base di quest’oro bianco.