LA CHIESA NEOGOTICA SUL LUNGOTEVERE E IL MISTERO DELLE ANIME IN TRANSITO

Passando per il Lungotevere, subito prima del palazzo di Giustizia l’attenzione non può non essere diretta alle guglie e alle cuspidi di quella chiesa neogotica che nelle forme sembra richiamare un po’ il duomo di Milano.
Si tratta della chiesa del Sacro Cuore del Suffragio, che fu edificata ad inizi del 1900 sulle rovine di un piccolo oratorio distrutto da un incendio alla fine del 1800. A seguito dell’incendio fu rinvenuta, miracolosamente intatta, una misteriosa impronta di un volto sofferente impressa sopra una delle colonne dietro l’altare.
Il sacerdote della chiesa allora, reputando che i segni lasciati dal fuoco fossero il modo con cui le anime in transito nel purgatorio chiedono ai vivi preghiere e penitenze, si mise in viaggio attraverso l’Europa per ricercare segni simili lasciati dal fuoco in episodi analoghi. Il sacerdote raccolse in tal modo diverse testimonianze che furono esposte nella sagrestia della chiesa appena costruita, creando un piccolo museo: il Museo delle Anime del Purgatorio.
Una curiosità sulla chiesa: il marmo bianco di cui la chiesa sembra costituita è in realtà cemento colorato.
[fonte: Claudio Colaiacomo, Roma perduta e dimenticata]