La Bocca della Verità è un mascherone in marmo, la scultura, che rappresenta un volto maschile barbato con occhi, naso e bocca forati e cavi, con un diametro di 1,75 m e un peso di circa 1300 Kg. è databile attorno al I secolo.

Ma cos’era veramente questo grosso mascherone di quasi due metri? Le sue origini sembrano abbastanza chiare: era un tombino dell’antica Roma.

La sua celebrità è data, infatti, dalle tante leggende che accompagnano la sua storia e che continuano ad essere tramandate di generazioni in generazioni.

La più famosa, quanto macabra leggenda medioevale, afferma, che la “Bocca” ha la capacità di smascherare i bugiardi: se si dice una bugia tenendo la mano nella bocca del mascherone, esso come per magia morde, mozzando la mano del presunto bugiardo.

Si narra, anche, che una ricca moglie di un patrizio romano dopo essere stata accusata di adulterio fu messa alla prova dal marito, che le fece infilare la mano nella bocca di pietra. Ma la donna, sapendo di dover mentire, ricorse a un astuto stratagemma. Di fronte all’invadente folla che si era raccolta davanti alla Bocca della Verità, colui che era il suo amante la abbracciò e la baciò. Lei finse di non conoscerlo, e, scambiatolo per un pazzo, la folla lo allontanò immediatamente. E quando, dichiarò di non aver mai baciato altri che il marito e il povero pazzo che l’aveva appena assalita tra la gente, la donna fu certa di non aver mentito ed ebbe salva la sua mano. Il marito tradito salvò l’onore, ma la Bocca della Verità perse la sua credibilità e da allora non svolse più la sua funzione di giudice giusto.

Fu il film “Vacanze romane” a renderla immortale nel cuore di tutti nel 1953; una sequenza del film con gli indimenticabili Audrey Hepburn e Gregory Peck si svolge proprio davanti alla Bocca della Verità.