Grandi novità riguardano il settore delle ristrutturazioni.

Primo fra tutte è da mettere in risalto la proroga con scadenza al 31 dicembre 2017 che coinvolge la detrazione del 50% per le ristrutturazioni edilizie.  Un’altra novità riguarda il periodo compreso tra il 1 gennaio 2017 e il 31 dicembre 2021, consistente in una detrazione d’imposta del 50% per le spese sostenute al fine di adottare misure antisismiche su edifici edificati in zone sismiche ad alta pericolosità. (Per i dettagli:  https://goo.gl/yotcFz )

Possono beneficiare della suddetta detrazione i proprietari di un immobile o gli aventi diritto per uso o usufrutto su di esso, eventuali inquilini, soci di cooperative e imprenditori immobiliari. Per chi acquista un immobile sul quale è già registrato il bonus le quote passano da vecchio al nuovo proprietario automaticamente, salvo accordi differenti tra le parti. Chi esegue lavori per proprio conto ha diritto esclusivamente alla detrazione per l’acquisto dei materiali.

Alcuni dettagli

Il tetto massimo economico per la detrazione è di 96.000. Le spese possono riguardare attività rivolta alla manutenzione straordinaria, al restauro o al risanamento di immobili appartenenti a qualsiasi categoria catastale. Si posso includere tra le attività di ristrutturazione agevolate dalla detrazione anche tutti gli interventi di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento di conservazione messi in atto su tutte le aree comuni degli edifici residenziali.

Ai sensi dell’articolo 3, comma 3, della legge 104/1992, fortunatamente questa importante agevolazione va incontro alle esigente di mobilità dei portatori di handicap, contribuendo infatti alla realizzazione di pedane fisse o meccanizzate oltre attrezzature elettroniche e tecnologiche che agevolino gli spostamenti all’interno dell’immobile.

Un occhio di riguardo verso l’ambiente

I più importanti e sostanziosi  passi avanti nell’ambito delle detrazioni sono stati fatti in linea con i principi di risparmio energetico e minimo impatto ambientale. È prevista la concessione dell’agevolazione non solo per interventi finalizzata alla riduzione dell’inquinamento acustico, ma anche e soprattutto agli interventi di messa appunto di un edificio /  immobile che permettano un notevole risparmio energetico e il raggiungimento dei parametri necessari per inserire lo stabile tra i nearly zero energy building (nZEB).

Dati gli spiacevoli avvenimenti che il nostro Paese si è trovato ad affrontare ultimamente, le agevolazioni saranno elargite anche a tutti gli interventi strutturali finalizzati alla messa a punto di edifici situati in zone a rischio sismico o più esposte a calamità naturali/ambientali. Grazie ai fondi gli immobili verranno resi antisismici come priorità assoluta e le fondamenta ottimizzate per una maggiore stabilità.

Come ultima indicazione riportiamo le informazioni preposte dall’Agenzia delle Entrate: “Per usufruire della detrazione è sufficiente indicare nella dichiarazione dei redditi i dati catastali identificativi dell’immobile e, se i lavori sono effettuati dal detentore, gli estremi di registrazione dell’atto che ne costituisce titolo e gli altri dati richiesti per il controllo della detrazione.”

Articolo offerto da: alparistrutturazioneroma.it