Le rughe ed i segni dell’età sono una delle maggiori preoccupazioni estetiche che affliggono tanto gli uomini quanto le donne. Molti trattamenti rivolti a cancellare i segni del tempo dal volto sono noti praticamente a tutti, questo vale, ad esempio, per il lifting facciale, chirurgico o meno, e per trattamenti di medicina estetica quali i filler di acido ilauronico o le infiltrazioni di botulino.

In questo articolo vogliamo però spiegare ai nostri lettori, con l’aiuto del Dottor Francesco Madonna Terracina, Chirurgo plastico dei centri Spheramed, una tecnica che sembra ancora poco conosciuta, ma molto efficace, per contrastare l’invecchiamento del viso, ovvero la liporistrutturazione.

Buonasera dottore, può spiegarci in cosa consiste questa tecnica innovativa?
Il lipofilling o lipo-ristrutturazione consiste nella ridefinizione dei contorni e del volume del volto grazie ad un autotrapianto di una piccola porzione di grasso che viene impiantata sul viso per modellarne i volumi. In questo caso l’adipe funziona come un filler autologo e contribuisce anche ad un miglioramento dei tessuti cutanei. Il grasso viene aspirato da una zona in cui l’adipe è presente come l’addome, i glutei o le cosce e viene poi trattato attraverso una centrifugazione che ne seleziona la componente più vitale, a questo punto il grasso può essere re-impiantato nella zona desiderata.

Quali sono i difetti che possono essere corretti con il lipofilling?
Con questa tecnica si può ad esempio definire meglio zigomi, mento e guance, eliminare alcuni tipi di rughe facciali, aumentare il volume delle labbra, ridisegnare alcuni volumi del volto.