Le polizze infortuni rappresentano degli strumenti che hanno lo scopo di fornire tutela economica e legale rispetto ad alcuni accadimenti, come ad esempio gli incidenti sul luogo di lavoro o in ambito domestico.

Tale necessità è, infatti, particolarmente viva per coloro che, ad esempio, svolgono mestieri che richiedono l’utilizzo di macchinari o impalcature e per i quali comprensibilmente è più elevato il pericolo di incorrere incidenti, che spesso possono anche essere fatali. Tuttavia non sono esenti da tali rischi coloro che svolgono lavori apparentemente più sicuri, o anche chi semplicemente si trova ad interagire nell’ambiente domestico.

A tal proposito, le assicurazioni contro gli infortuni consentono di ottenere, previo accertamento delle circostanze, un indennizzo atto a coprire i danni finanziari derivanti da invalidità permanente o temporanea o dalla morte di un familiare. Le polizze infortuni sono state principalmente pensate per i lavoratori autonomi ma perché possano usufruirne è necessario che la causa dell’infortunio subito sia esterna, dunque che non abbia a che vedere con qualcosa sviluppatosi dall’interno del nostro corpo, e che sia violenta.

La legge stabilisce che l’ammontare del premio sia correlata a tre diversi profili di rischio, basso, medio e alto, che dipendono a loro volta dal tipo di professione svolta.

Nel momento in cui si stipula una polizza per tutelarsi dagli infortuni è necessario indicare quali sono le prestazioni assicurative verso cui si intende orientarsi, scegliendo ad esempio tra alcune di queste opzioni: ricovero ospedaliero, rimborso di spese mediche, indennità per immobilizzazione, oltre alle già citate invalidità temporanea o permanente e decesso. Nel caso del ricovero ospedaliero, inoltre, non è infrequente che vengano considerate anche altre prestazioni, quali ad esempio i danni estetici e i rischi sportivi, l’anticipo di indennizzi o la morte.

E’ necessario comunque dare notizia dell’infortunio alla compagnia assicurativa entro tre giorni dal momento in cui esso si è verificato. La scelta della polizza assicurativa da stipulare dipende perciò principalmente dalla tipologia di attività che si svolge lavorando e richiede poi un confronto tra le diverse offerte previste dalle varie compagnie, che tendono inoltre a mettere a disposizione dei consumatori un vasto ventaglio di opzioni, con formule personalizzabili per soddisfare esigenze diverse. Per orientarsi nella scelta è fondamentale, inoltre, leggere con estrema attenzione tutte le condizioni indicati nei prospetti che illustrano le polizze.