Biciclette rotte, pezzi di auto, pneumatici e colori per realizzare la testa di un agnello all’ingresso della stazione San Pietro. È l’opera di street art in tre dimensioni del portoghese Bordalo II, realizzata nell’ambito del progetto Forgotten, che lega un simbolo della cristianità ai linguaggi dell’arte urbana, proprio nell’anno giubilare e nella stazione dalla quale parte la linea ferroviaria che collega l’Italia alla Città del Vaticano.

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Realizzato in collaborazione con le Ferrovie dello Stato e il Municipio XIII, l’opera è la naturale prosecuzione della poetica di Bordalo II, che per la prima volta interviene sui muri romani. Attraverso bombolette, pitture e stencil, l’obiettivo è la critica al consumismo contemporaneo, trasformando in bellezza i rifiuti prodotti dalla società. L’intervento di urban art sarà presentato alla città con una festa in programma domenica 24 gennaio, su via del Monte del Gallo, dove alle ore 11.30 l’artista incontrerà residenti e appassionati.

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(foto di Paolo Darra – Repubblica.it)