La giornata di spettacoli al Colosseo iniziava la mattina con le venationes (le cacce) e con le damnationes ad bestias (le condanne a morte di criminali, fatti sbranare dalle fiere),

proseguivano nell’intervallo del pranzo con spettacoli musicali

e si concludevano nel pomeriggio con gli attesissimi combattimenti tra gladiatori.

Il pubblico romano rimaneva quindi la giornata intera chiuso nell’anfiteatro, con il caldo e con il freddo, pur di assistere a spettacoli che la sensibilità moderna giudica atroci. I magistrati facevano a gara per organizzare eventi di questo tipo e ingraziarsi così il favore del popolo; gli stessi imperatori offrivano giochi di grande spettacolarità, e i gladiatori più forti e vincenti erano veri e propri beniamini del pubblico, nonché delle matrone romane!

[fonte: Colosseo. Electa]