Terremoto in casa “Amici”. Quattro dei giovani allievi del talent di Maria De Filippi sono stati “temporaneamente sospesi” e non espulsi dalla scuola di Canale 5. Al cantante Biondo e ai ballerini Filippo, Vittorio e Nicolas è stata tolta la maglia e notificata l’espulsione per aver infranto reiteratamente il regolamento da loro sottoscritto, durante alcune scorribande notturne nel residence dove alloggiano. Un provvedimento però che lascia aperto uno spiraglio per i ragazzi che nei prossimi giorni avranno la possibilità di sostenere un esame di riammissione, in cui dovranno dimostrare di meritare il posto.

Tutti gli altri ragazzi della scuola (17, al netto degli esclusi), come punizione “socialmente utile”, dovranno invece aiutare i netturbini a ripulire di notte le strade di Roma. Maria De Filippi, che ha preferito non scendere nei particolari della vicenda, ha spiegato durante la puntata di oggi che quello che è avvenuto, non solo è contro il regolamento, ma è anche irrispettoso degli insegnamenti e dei valori

«Questo programma dà l’opportunità ai ragazzi di vivere della propria passione, che sia canto o che sia ballo. Perché non esistono soltanto i cantanti che vendono milioni di dischi esistono i musicisti, gli insegnanti, quelli che stanno dietro le quinte e quelli che comunque lavorano sulla musica e con la musica. Però, a fronte di questa opportunità che viene data ai ragazzi, vengono anche date delle regole che, si spera, possano in qualche modo aiutare questi ragazzi ad essere concentrati e nella situazione ottimale per apprendere tutto quello che i professori di questa scuola sono chiamati ad insegnargli» ha detto oggi pomeriggio durante Amici, Maria De Filippi raccontando quanto era successo agli studenti e motivando il provvedimento.

«Qualsiasi lavoro decidiate di intraprendere, un minimo di autodisciplina ve la dovete dare. Succede che anche questo programma pone delle regole, succede che siamo stati tutti giovani, che tutti abbiamo magari qualche volta trasgredito alle regole. Succede però anche che quando trasgredisci, devi essere richiamato. Io qui non voglio entrare nel merito di quello che è successo – i ragazzi lo sanno perché ne abbiamo parlato – perché reputo che non debba essere oggetto di questa trasmissione o che tanto meno a casa si debba necessariamente sapere cosa sia successo… Diciamo anche che alcuni ragazzi hanno sbagliato di più e altri di meno, però il provvedimento che la produzione ha deciso di dare, riguarda tutti i ragazzi», ha aggiunto spiegando che se il Comune sarà d’accordo, andranno volontariamente a pulire di notte le strade di Roma. «Così di notte, impiegherete il vostro tempo in cose diverse e laddove il Comune non fosse d’accordo, troveremo sicuramente un lavoro socialmente utile da farvi fare, tanto c’è l’imbarazzo della scelta», ha concluso.

(IlMessaggero)