A distanza di 10 anni, ancora una volta c’è il Lione nel destino e sulla strada della Roma e di Spalletti: saprà la Roma ripetere quell’impresa? Luciano Spalletti, nella conferenza della vigilia, ci ha tenuto a rimarcare tutte le differenze che corrono tra i due match, a partire anche da come è cambiato egli stesso nel corso di questi 10 anni: ”Sono peggiorato in tutto: più nervoso, vedo ombre ovunque. Non mi si può proprio star vicino…”. Spalletti ha poi sottolineato la crescita del campionato francese in questi 10 anni. Insomma, domani ci sarà certamente da stare attenti: ”E’ un livello alto sia come qualità di gioco, che per qualità fisiche. Per noi sarà fondamentale non giocare a campo aperto, proprio per la velocità che il Lione ha in avanti, perchè se Lacazette lo lasci negli spazi grandi, è un giocatore che riesce a sfruttare nela sua totalità le qualità che possiede”. Luciano Spalletti è tuttavia fiducioso per la gara di domani: ”Proviamo a fare la partita tentando di vincerla, avendo tutte le attenzioni del caso e mantenendo equilibrio, ma sempre cercando la vittoria”. Chi non vede l’ora di giocarlo questo match è Radja Nainggolan, che ha fretta di gettarsi alle spalle le due ultime sconfitte con Lazio e Napoli: ”Quando le cose vanno male, le critiche sono normali. Ma in fondo abbiamo perso solo due partite, non abbiamo buttato via tutto… Sicuramente le sconfitte ci fanno male, ma adesso tocca a noi dimostrare che possiamo e dobbiamo fare meglio!”. Sul suo futuro invece Nainggolan si fa più enigmatico: ”Abbiamo superato da poco la metà del campionato… e mi parlate del mercato? Io penso a fare bene, poi queste cose si rivedranno in avanti…”