Proliferano ultimamente i siti di escort, con donne che pubblicano foto invitanti per cercare di invogliare uomini alla ricerca del piacere estremo a stare con loro in cambio di una più o meno alta somma di denaro, a seconda della prestazione voluta e desiderata. Non tutti i siti che offrono annunci di escort Roma però sono affidabili come lo è Svela incontri, visto quello che è stato scoperto nella Capitale ma che può accadere allo stesso modo in tante altre realtà italiane.
La notizia è abbastanza recente visto che dopo aver creato alcuni falsi profili di escort su siti di incontri on-line, si indicava un numero di telefono a cui gli uomini interessati, in cerca di incontri a luci rosse, potevano inviare messaggi tramite Whatsapp così da poter interagire con le donne scelte. Sotto però c’era la truffa che è stata scoperta dai solerti Carabinieri della Compagnia di Roma Trionfale e che ha come protagonista un uomo di 29 anni di origine calabrese, che è stato accusato di una serie di estorsioni continuate ai danni di frequentatori di siti di incontri a luci rosse. Gli uomini che avevano chattato con le presunte escort venivano richiamati da un signore, si spacciava di essere affiliato al clan dei Casamonica, che li minacciava di aver fatto perdere tempo alle ragazze e che avrebbe rivelato le loro passioni a luci rosse alle proprie mogli o compagne se non avessero sborsato somme di denaro che in alcuni casi sono arrivati anche a 3mila euro.
Una trappola che ha invischiato numerosi clienti che, intimiditi dalle richieste dell’uomo, ora sottoposto a un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari, hanno effettuato i pagamenti che gli venivano domandati attraverso carte ricaricabili Postepay che i militari sono riusciti a far risultare riconducibili all’arrestato. L’inchiesta è partita da dieci casi che sono stati denunciati, ma gli inquirenti credono che siano diverse altre le vittime che però non sono venute allo scoperto per paura che ci possano essere ritorsioni di carattere familiare. Il periodo di operatività della truffa è stato inquadrato dagli inquirenti capitolini tra l’agosto del 2015 e lo scorso febbraio. Per chi sceglie questo tipo di incontri affidandosi a siti internet specializzati, quindi, è necessario che ci sia un’approfondita conoscenza del portale prima di iniziare a operare un possibile incontro con una bella ragazza, visto che da qualcosa di estremamente piacevole potrebbe tramutarsi in qualcosa che va a nuocere alla propria sfera privata sia essa economica sia essa affettiva e sentimentale.