Non è andata come si auguravano tutti i tifosi biancocelesti: la finale della Coppa Italia se l’aggiudica la Juventus, che ha battuto stasera la Lazio con un secco e netto 2-0. La squadra di Allegri se ne torna dunque a Torino con la dodicesima Coppa Italia della sua storia, la terza consecutiva, stabilendo dunque un nuovo record nell’albo d’oro del trofeo nazionale. La squadra di Inzaghi dal canto suo ha potuto fare ben poco per frenare lo strapotere bianconero, con la Juventus che, dopo i primi 25 minuti di gara, aveva di fatto già chiuso la pratica biancoceleste. Eppure per la Lazio la finale di stasera avrebbe potuto avere un altro epilogo, se dopo soli 6 minuti dal via Keita non avesse mandato sul palo il pallone del possibile vantaggio laziale. Ma il calcio molto spesso sa essere spietato e così, per un’occasione mancata, ce n’è spesso un’altra che invece si va a concretizzare, magari dall’altra parte del campo. Ed infatti al 12′ Alex Sandro pennella dalla sinistra per Dani Alves, che dalla fascia opposta colpisce al volo di controbalzo, ad incrociare sul 2° palo: è un goal capolavoro che vale l’1-0 dei bianconeri. Neanche il tempo di incassare il colpo e riordinare le idee per la Lazio, che la squadra di Allegri si dimostra ancora una volta implacabile e letale, questa volta su azione d’angolo: Dybala dalla bandierina pennella in mezzo, Alex Sandro (ancora protagonista) entra nell’azione e fa da sponda per Bonucci, che può così entrare indisturbato nell’area piccola dei biancocelesti e battere Strakosha per il 2-0. Il raddoppio di fatto toglie ogni speranza ai capitolini e chiude praticamente il match dopo soli 25 minuti di gara. Nella ripresa gli inserimenti (tardivi…) di Felipe Anderson e Luis Alberto provano a scuotere la squadra di Inzaghi, ma ormai è troppo tardi per cambiare le sorti del match. La Juventus si aggiudica dunque il primo trofeo della stagione, con i tifosi bianconeri, giunti numerosi nella Capitale, che festeggiano al grido di ”Ce ne andiamo a Cardiff!”…