Angeli eterei, cavalieri, pastorelli. Un vero e proprio tesoro d’arte del valore di due milioni di euro, composto da oltre 250 personaggi del presepe di fattura settecentesca e dal valore milionario rubato nel napoletano è stato recuperato dai carabinieri per la tutela del patrimonio culturale di Roma nell’ambito di una indagine coordinata dalla procura della Repubblica di Isernia.
Si tratta di pastori, tutti autentici e realizzati secondo le antiche tradizioni dell’arte presepiale napoletana, famosa in tutto il mondo, sottratti durante furti in luoghi di culto e istituti religiosi, avvenuti nel Casertano e in provincia di Isernia. I sequestri dei preziosi manufatti sono avvenuti a carico di oltre 20 persone, residenti sull’intero territorio nazionale (Bergamo, Salerno, Brescia, Reggio Calabria, diversi comuni dell’hinterland napoletano).