La 23esima edizione della Maratona di Roma è stata segnata da una partenza sotto la pioggia e per quanto riguarda il suo esito si è contraddistinta per un totale dominio da parte degli etiopi. Nella gara maschile, sul traguardo di via dei Fori Imperiali si è imposto Shura Kitata Tola con il tempo di 2 ore, 7 minuti e 30 secondi, davanti ai keniani Dominic Ruto (2h09’10”) e Bejamin Bitok (2h09’16”). Il migliore degli italiani è stato Ahamed Nasef, giunto 7° sul traguardo. Dietro di lui Carmine Buccilli, 8°. Nella gara femminile si è invece confermata campionessa per il secondo anno consecutivo Rahma Tusa Chota, che ha alzato le braccia in solitudine dopo 2 ore, 27 minuti e 21 secondi, dopo aver staccato di oltre 4 minuti le connazionali Mestawot Tadesse Shankutie (2h31’41”) e Abeba Tekulu Gebremeskel (2h32’08”). La prima italiana ad arrivare sui Fori Imperiali è stata Eleonora Bazzoni, decima.

Nella prova di handbike, Alex Zanardi si è imposto per la sesta volta su sette partecipazioni, con il tempo di 1 ora, 10 minuti e 6 secondi, con solo 50 secondi in più rispetto al suo record del 2016 e nonostante un temporale che ha condizionato oltre metà della sua gara. Chiudiamo con alcune dichiarazioni a margine della Maratona di Roma. Partiamo dalle parole di Enrico Castrucci, presidente della Maratone di Roma: ”La città con la sua amministrazione comunale e il comitato organizzatore hanno dimostrato anche quest’anno di saper organizzare un grande evento in qualsiasi condizione climatica. Abbiamo avuto vincitori con tempi eccezionali nonostante la pioggia, e una risposta di partecipazione incredibile, segno che ormai il nostro evento è amato da tutti”. Gli fa eco il presidente del consiglio comunale di Roma, Marcello De Vito: ”La Maratona di Roma è straordinaria, un palcoscenico incredibile che solo questa città può offrire. Una gara di alto livello, con due tempi importanti, segno che la Maratona di Roma è una gara veloce, al contrario di quanto si dice. Solo Roma può offrire in un percorso di 42 chilometri oltre 500 siti di patrimonio archeologico, tanto che ha avuto il patrocinio dell’Unesco. È stata veramente una giornata straordinaria”.