In principio saranno le vaccinazioni anti-fertilità sui cinghiali poi toccherà alla recinzione delle aree verdi – come il parco di Veio – nella zona a nord di Roma per evitare che questi animali possano evadere dall’habitat che hanno scelto di vivere. Contestualmente si procederà allo spostamento e alla rimozione dei cassonetti dei rifiuti da alcune strade della Capitale (via Baldo degli Ubaldi, via di Valle Muricana, via Trionfale, via Cassia) che, nei mesi e giorni scorsi, sono state teatro di numerosi avvistamenti.
L’ipotesi sarebbe quella di utilizzare un «immunovaccino», un farmaco che servirebbe alla sterilizzazione dei cinghiali per ridurne drasticamente la moltiplicazione in città.
«Stiamo affrontando le problematiche relative alla presenza dei cinghiali a Roma – affermano il presidente della commissione Ambiente di Roma Daniele Diaco e l’assessore all’Ambiente Pinuccia Montanari -. Stiamo valutando l’opportunità di utilizzare un immunovaccino sui cinghiali. È nostra intenzione applicare tale progetto alla nostra realtà cittadina, al fine di contrastare questa criticità in modo sostenibile e rispettoso dei diritti degli animali. Nei vari tavoli tecnici è emerso che la Regione Lazio ha acquisito le competenze in materia ma, a fronte di queste, non possiede le adeguate risorse umane ed economiche necessarie alla risoluzione del problema».
L’intervento arriva a 24 ore dal grave incidente avvenuto ieri a Roma che ha visto la morte di un motociclista di 49 anni a seguito dello scontro con un cinghiale sulla Via Cassia, il Codacons chiede alla magistratura di accertare le responsabilità dell’amministrazione capitolina.
«Da tempo infatti a Roma si segnala la presenza crescente di cinghiali che scorrazzano per le strade della città, mettendo in serio pericolo l’incolumità dei cittadini».