Insultato, offeso e aggredito per strada perché omosessuale: Il cantante Scialpi ha denunciato sui social un bruttissimo episodio di violenza e omofobia di cui è stato protagonista ieri per le strade di Roma.
«Un ragazzo camminando per strada mi ha riconosciuto e ha detto sottovoce “frocio” – racconta l’artista – poi mi ha sputato addosso».
Scialpi ha manifestato il trauma subito chiedendo a gran voce subito «una legge contro l’omofobia».
Il cantante di “Pregherei”, 55 anni, è sempre stato in prima linea nella batttaglia per i diritti degli omosessuali. Nel 2015, dopo sei anni di convivenza, si è sposato a new York con il suo compagno e manager Roberto Blasi. I due sono diventati il simbolo della lotta alle unioni civili in Italia e al riconoscimento dei diritti della comunità GLBT.
Centinaia i commenti di solidarietà arrivati sui sui profili Facebook e Instagram: «Sii superiore, è gente piccola di cervello», hanno scritto i fan.
«E’ più difficile a farsi – risponde il cantante – La gente è matta, ho quasi paura ad uscire di casa. Non mi sento più sicuro».
(ilMessaggero.it)