Continua a dare i suoi frutti l’inchiesta “All’ombra del Cupolone”, che ha ricostruito gli investimenti della ‘ndrangheta nella capitale a partire dagli anni ’90. Affari per il riciclaggio di denaro proveniente dalle attività criminali condivisi con il clan Casamonica ed esponenti della camorra. Sigilli al ristorante “MiRò Restaurant Kitchen & Sound”, in Via Dei Banchi Nuovi a due passi da Castel Sant’Angelo. Lo scorso 10 maggio erano stati sequestrati locali tra Borgo Pio e Prati, tra cui “Pio er Caffè”, “Hostaria Sora Franca” e “Caffè Angolo d’Oro”.
Ecco l’elenco dei beni sequestrati
• 10 unità immobiliari ubicate in Calabria, Roma e Ardea;
• 100% del capitale di 45 società e/o imprese individuali con sede a Roma, Milano, Budoia (PN), Nervesa della Battaglia (TV), Parma, Grosseto, Sora (FR), Avellino, Caserta e Benevento;
• 48 complessi aziendali;
• 46 veicoli tra cui Porsche, Maserati, Spider, Hummer, Mercedes e Audi di grossa cilindrata ;
• 105 rapporti creditizi per un ammontare di circa €. 1.000.000.
“Si ritiene opportuno evidenziare che le aziende sottoposte a sequestro vengono sottratte al circuito criminale, per essere restituite alla collettività; infatti le attività non vengono chiuse bensì vengono gestite dall’Amministrazione Giudiziaria al fine di immetterle in un percorso di legalità“, comunica la questura di Roma.
Fonte: Fanpage.it