Aggressioni, violenze, rapine e veri e propri raid contro i commercianti della zona Appio-Tuscolano, tutto questo ad opera di una baby gang, composta da 12 ragazzi giovanissimi di età compresa tra i 14 ed i 19 anni: è quanto è emerso dagli sviluppi una brillante operazione di polizia, che ha sgominato la banda anche grazie alle numerose segnalazioni dei vari negozianti della zona che sono stati colpiti e derubati nei giorni scorsi. I capi d’accusa per i 12 ragazzi (10 dei quali minorenni) sono quelli di rapina, furto, percosse e danneggiamento. L’esito positivo dell’azione d’intervento, condotta dagli investigatori e diretta da Pamela De Giorgi, è giunto dunque grazie al riconoscimento fotografico ed ai dettagli fisiognomici forniti agli agenti di polizia dalle vittime della baby gang. Il gruppo è responsabile di almeno 5 rapine, compite tra il 17 ed il 20 gennaio. La banda concentrava le sue azioni nella zona tra via Arco di Travertino, via Menghini, via Appia Nuova e via Enea. Nel gruppo in questione c’era una vera e propria divisione dei ”compiti” criminosi: c’era chi aveva il compito di fare razzie della merce e del denaro in cassa e chi invece si concentrava sui negozianti, immobilizzandoli e ricorrendo spesso anche alle percosse. Il più ”vecchio” della baby gang è un 19enne di origini argentine, che indossa sempre un orecchino con un ciondolo a forma di croce e, proprio grazie a questo ciondolo, è stato possibile risalire all’identificazione del ragazzo. Nel corso delle perquisizioni infine sono state trovate anche 3 pistole giocattolo, sul cui utilizzo si stanno ancora svolgendo accertamenti.